Il costo globale dell’iniziativa è quantificato in 63.000 euro
Scopo principale del Bacino Imbrifero del Po e senza dubbio quello dell’utilizzo del fondo comune che gli è attribuito per il “finanziamento di opere di pubblica utilità nonché per interventi intesi a favorire il progresso economico e sociale delle popolazioni dei Comuni stessi”.
Il Consorzio ha – sin dalle origini – avuto un particolare riguardo per quelle iniziative volte a
conciliare opportunamente lo sviluppo del territorio con l’esigenza di preservarne l’integrità ambientale, attivando in tal senso – negli anni – una pluralità di iniziative quali il sostegno alle locali squadre AIB di protezione civile, il bando fotovoltaico, gli anticipi sovracanoni ai Comuni per iniziative volte al contenimento dei consumi energetici o alla produzione di energia da fonte rinnovabile, la costituzione della Viso Blu Power per la realizzazione di una centrale idroelettrica, il bando per iniziative comunali di efficientamento energetico, bando per l’acquisto BEV, il bando per realizzazione impianti fotovoltaici e tanto altro ancora.
Ora il Bim fa predisposto un nuovo bando – riservato ai soli Comuni virtuosi facenti parte del
Consorzio (tali intendendosi quelli che hanno rendicontato nei termini previsti gli interventi finanziati dal Consorzio con bandi precedenti o che non vi hanno partecipato - finalizzato ad incentivare investimenti comunali nell’ambito dell’efficientamento energetico, ed in particolare, del relamping, ovvero della sostituzione di corpi illuminanti tradizionali con moderne lampade a LED.
I Comuni virtuosi, potenzialmente beneficiari, sono stati individuati dall’Assemblea Consorziale
nei seguenti: Bagnolo P.te, Barge, Crissolo, Envie, Revello, Piasco e Revello. Esclusi Paesana e Sanfront, che non hanno rendicontato come hanno spese il soldi del bando precedente.
Il costo potenziale globale dell’iniziativa, è quantificato in 63.000 euro.